Teatro per Ragazzi
Il gigante egoista è uno dei due spettacoli in stagione che omaggiano la letteratura inglese al di là di Shakespeare, in questo caso attraverso la figura di Oscar Wilde e rivolto ai più piccoli. Lo spettacolo così, pur nel rispetto essenziale del racconto di Wilde, contestualizza all'oggi il testo. Il gigante è un gigante della finanza che intende costruire, quale sede della sua impresa, il palazzo più alto di tutta la città. Per questo è disposto a far abbattere tutti gli alberi del terreno che, allo scopo, ha appena acquistato. Sarà l'intraprendente Gelsomina, che lavora al suo servizio e che all'ombra di querce e castagni ha giocato da bambina, a convincerlo a cambiare il progetto originario, trasformando il terreno in un grande parco, seppur privato, e salvando così la vita agli alberi. Uno spettacolo per ragazzi che unisce il genio di Wilde, l'attualità ed il tema del rispetto della natura.
Continua...di Olivia Cauzzo
Compagnia: I Fantaghirò di Padova
Teatro per Ragazzi
Raccontare La Tempesta di Shakespeare ai bambini è sicuramente una bella sfida: Prospero, Caliban, Miranda, Ferdinando... tanti personaggi e tante scene che si incrociano, si accavallano e si scavalcano con un ritmo irrefrenabile, come le ali del piccolo Ariel. La sfida inizia proprio da qui. Raccogliere la matassa ingarbugliata e come due cantastorie srotolarla davanti al pubblico di bimbi, con l'aiuto di burattini e pupazzi di carta. Quello che ne esce è una meravigliosa storia sulla responsabilità e sulla qualità umana di sapersi fermare, valutare le conseguenze delle proprie azioni e avere il coraggio di tornare indietro e perdonare. Prospero avrà infatti la forza di fermare la sua vendetta, maturata per anni, contro i suoi nemici e saprà perdonare. E tutto questo lo imparerà dalle lacrime ella cosina più piccola, lo spirito Ariel, l'unico essere non umano della storia che proverà pietà umana nei confronti dei nemici di Prospero.
Continua...di Eva Gaudenzi e Beatrice Presen
Compagnia: Terre vivaci di Roma
Stagione di Prosa
Quando si pensa a Shakespeare si pensa immediatamente ad Amleto. Amleto è il teatro. Amleto è il sogno di ogni attore. Amleto è essere o non essere. Se parli di teatro con qualcuno che di teatro non sa nulla, le prime quattro parole che pronuncia sono queste! Perché? Perché Amleto è un personaggio enorme, perché Amleto lo possono fare solo i grandi nomi, perché se un attore-regista semisconosciuto decide di fare Amleto è solo per essere lui: Amleto! Questo pensa Stefano, un giovane attore senza un soldo che sogna di fare Amleto. Per interpretarlo ha capito che ha solo una possibilità: fare tutto da solo. Così sceglie di accettare i soldi offerti da sua sorella, una giovane avvocatessa con la passione per il teatro. E comincia l'avventura... il dramma, la vita e il teatro, ovvero l'Amleto. Volevo solo fare Amleto è il progetto vincitore di GAME 2013, concorso vetrina per artisti marchigiani under 35.
Continua...di Francesca e Stefano Tosoni
Compagnia: Proscenio di Porto San Giorgio Fm
Teatro di prosa
Un gruppo di soldati di ritorno da una guerra. Un gruppo di donne in attesa di un lieto ricordo al caldo di Messina. Una banda di squinternati popolani che vogliono difendere il Principe in arrivo in città. Le schermaglie amorose riprendono e nuovi cuori si infiammano. Le guerre d'amore sono fatte di tattiche accorte, travestimenti e finti corteggiamenti, battaglie campali combattute con bordate verbali. Molto, molto rumore che ci porta ad essere vittime del nostro stesso sentimento: non crediamo possibile uno stato di grazia mai provato prima, non è questione di età ma di intensità. Ecco allora che scatta la paura che in un attimo tutto possa svanire nel nulla. Ogni parola udita nasconde un pericolo, ogni gesto una minaccia. E' talmente forte quello che stiamo provando che non ci fidiamo più nemmeno di noi stessi. Un classico delle commedie romantiche shakespeariane da non perdere.
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con la direzione di Francesco Buffoli e Daniele Bottini
Compagnia: Il Nodo di Desenzano del Garda Bs
Stagione di Prosa
Or... Lando? È il secondo spettacolo in stagione che omaggia la letteratura inglese al di là di Shakespeare, attraverso la figura di Virginia Woolf. Nella sua produzione letteraria il romanzo Orlando è un episodio davvero singolare: è una scintillante concatenazione di eventi su uno sfondo storico che ha i colori di volta in volta comici e cupi. Al centro del racconto vi è la figura di Orlando, un giovane aspirante poeta contemporaneo di Shakespeare che in seguito ad una delusione d'amore cade in un profondo sonno, al cui risveglio si trova trasformato in donna. Dal momento in cui riapre gli occhi, non solo vive il mondo attraverso il corpo femminile, ma il tempo intorno a lui sfreccia in modo talmente veloce che si ritrova catapultato dal rinascimento al 1928. Un viaggio fantastico non solo all'interno di Orlando, ma anche attraverso i secoli: il tempo necessario perché egli possa trovare l'amore vero e realizzarsi come poeta... ma nei panni di una donna. Ingresso ad offerta
Continua...di Fiorenza Montanari
con Fiorenza Montanari e Andrea Quartini
Compagnia: Teatro Di Onisio di Apiro Mc
Stagione di Prosa
Ispirato alla nota commedia romantica e forse la più magica tra quelle scritte da Shakespeare, Il sogno di una notte di mezz'estate, lo spettacolo di quest'anno proposto dai ragazzi della scuola media di Apiro vi porterà in un bosco incantato a lume di luna, tra fate ed elfi. In questo racconto fiabesco ambientato nel mondo classico, s'intrecciano sui fili della commedia, il mondo basso e terreno di un gruppo di attori squattrinati, quello intermedio e mortale dell'amore di due coppie di giovani innamorati in fuga dai genitori, ed infine quello elevato ed invisibile delle creature magiche che abitano il bosco incantato. La sfida di quest'anno, non solo sarà quello d'introdurvi in questo mondo sognante fino a farvi perdere il senso della realtà, ma sarà anche quello di recitare per gran parte in lingua inglese.
Ingresso ad offerta
Continua...di Fiorenza Montanari
con gli allievi della Scuola Media di Apiro Mc
Stagione di Prosa
Ispirato alle Allegre comari di Windsor, lo spettacolo di quest'anno chiuderà la stagione così come si è aperta: all'insegna del rock. La vicenda sarà infatti ambientata negli Stati Uniti degli anni '50, che vedono lo sbocciare del padre del rock proprio a Memphis: Elvis Presley. Quest'anno gli allievi di tutti i corsi di teatro (bambini, ragazzi ed adulti) si cimenteranno nella realizzazione del medesimo unico grande spettacolo, come un'unica grande squadra, dando più colore e spessore alla messa in scena stessa. La vicenda vede come protagonista il truffatore Falstaff, che appena uscito di prigione, decide di ritornare a casa nel tranquillo paesino di provincia americana: Memphis, dove i prati sono sempre ben tagliati, gli steccati bianchi e le messe in piega delle donne perfette. Ma una casa non l'ha più, dunque sarà costretto ad alloggiare al Heartbreak Hotel e dato che non ha un soldo in tasca, dovrà ritornare a truffare... e portare così scompiglio alla perfetta cittadina di Memphis, non abituata al "terremoto" che il rock può provocare.
Ingresso ad offerta
Continua...di Fiorenza Montanari
con Gli allievi della scuola di teatro Di Onisio