Per informazioni e prenotazioni:
E’ possibile prenotare i biglietti per gli spettacoli presso la sede della Pro Loco di Montefano, in piazza Bracaccini 1, tutti i giorni dalle 17.30 alle 19.00.
Prenotazioni telefoniche tutti i giorni dalle 17.30 alle 19.00 Tel. +39 0733 851 169.
La prenotazione telefonica va confermata con il ritiro del biglietto 30 minuti prima dello spettacolo.
Commedia dialettale
La compagnia teatrale "Gli Indimenticabili" è nata per gioco intorno al 1996, quando, per puro divertimento, cinque dei sette istrionici "indimenticabili" si sono voluti confrontare con il palcoscenico in occasione della manifestazione culturale-teatrale di Leufara, in Abruzzo. Successivamente, complice la voglia di stare insieme e la passione per la commedia, i protagonisti hanno deciso di proseguire la loro avventura forti anche dei due nuovi "acquisti" che si sono aggregati alla "combriccola" intorno al 2001. Ma Gli Indimenticabili non sono solo gli attori della compagnia, essi svolgono infatti anche le mansioni di registi, sceneggiatori, scenografi, costumisti e tecnici dell'intero "carrozzone". Sono loro stessi, infatti, che allestiscono le commedie e gli sketch che portano in scena, senza fare affidamento a testi preconfezionati.
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Compagnia: Gli Indimenticabili di Amandola
Commedia dialettale
" La pensione dell'amor" ovvero, anziani alla riscossa, è la terza commedia che il gruppo teatrale "Fuori di testo" mette in scena dopo " La commedia dimenticata" e " Come tutto ebbe inizio". Il gruppo " Fuori di testo" si è costituito nel 2010 ed ha al suo interno un buon numero di attori che ha iniziato questa attività volontaristica nel lontano 1997. La commedia " La pensione dell'amor", che sarà rappresentata è ambientata ai nostri giorni , con situazioni e problematiche quanto mai attuali, il tutto rivisto naturalmente in chiave comica.
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Compagnia: Fuori di Testo di Recanati
Commedia dialettale
Questa commedia prende spunto da un simpatico aneddoto raccontato da "Don Piè" durante un incontro per famiglie cristiane. Da lì sono partita con questa storia che, sorridendo, ci fa riflettere su come si possa trovare un giovane parroco trasferito in una piccola parrocchia di montagna. Si troverà di certo a scontrarsi con abitudini consolidate nel tempo, con delle "chiusure". Don Piè, memore dei dettami di Papa Francesco, cercherà in ogni modo di essere un pastore che odori di pecore. Non sarà facile, sarà coadiuvato in questo compito dalla perpetua che anche precedentemente ha ricoperto questo ruolo e quindi conosce bene le abitudini dei parrocchiani. Altro personaggio fondamentale, ma anche pasticcione, è il sacrestano. Arriverà in aiuto, inviato dal vescovo, anche un giovane seminarista come supporto al nuovo parroco. Il finale sarà: scoppiettante!
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Compagnia: Gruppo Teatrale di Avenale di Cingoli

Il gruppo "Montefano l'altro ieri" presenta: LA TOMBOLA DEL '900 un
gioco per raccontare storie e fatti del secolo scorso.
Ingresso+cartella della tombola € 5
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con Gruppo Montefano l'altro ieri
Teatro per bambini
Piccolo è un burattino molto...piccolo. La sua piccola storia è racchiusa all'interno di uno spazio che lo vede nascere e vivere e scoprire tutto quanto c'è da scoprire. Come in un quaderno dove i bambini disegnano le loro storie ed i loro personaggi, il mondo di Piccolo è tutto da inventare e da riempire: è sufficiente disegnarvi il mare perché su quel mare Piccolo possa navigare e poi naufragare ed infine salvarsi su di una piccola isola che lo accoglierà bagnato ed impaurito. Con Piccolo gioca un 'grande': Mimmo. Mimmo è un grande un po' buono e un po' cattivo, un po' simpatico ed un po' no; un grande non si aspettava un compagno così...piccolo e che qualche volta non sa resistere alla tentazione di dimostrarsi più forte e più importante dell'altro. Tra i due si sviluppa così un rapporto ora pacifico e sereno, ora costruito su piccole ripicche e dispetti, ma che si concluderà alla fine con una inevitabile amicizia fra i due unici protagonisti ed antagonisti della storia.
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Regia: Lino Terra
Compagnia: Teatro del Canguro di Ancona
Stagione teatrale
Da sempre l'idea del volo è, più che azione fisica, metafora di libertà e creatività. Per il gabbiano Jonathan Livinston, protagonista dell'apologo di Richard Bach, volare è molto più che sorvolare le onde del mare alla ricerca di cibo. Lui infatti guarda ai Maestri, ovvero quei gabbiani che hanno sfiorato le più alte quote. Loro sono gli unici che possono raccontare e spiegare cos'è quella luce bianca ed abbagliante che sembra avvolgere ogni spericolato uccello che sfida i propri limiti. La storia del gabbiano Jonathan è un inno al desiderio di esprimersi a tutti i costi, anche rischiando di suscitare l'incredulità, l'indifferenza o, peggio, la diffidenza degli altri. Un racconto toccante e intenso che alterna, al lirismo della narrazione, la lucida constatazione delle difficoltà proprie di chi, senza accontentarsi del comune sentire, si pone per primo domande e tenta di formulare le sue , autonome risposte.
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Regia: Luca Violini
Compagnia: Quellicheconlavoce
Stagione di Prosa
''Le une e le altre" è un piccolo viaggio nell'universo femminile esplorato attraverso la lente dell'ironia e un divertito sguardo tagliente. Le figure che si alternano sul palco ci parlano di donne argute, intelligenti, forti; ci prendono per mano e ci raccontano i loro sogni, le loro paure, le loro fragilità. La scenografia essenziale lascia spazio e forza alle parole che accarezzano l'anima e regalano un sorriso a volte amaro, a volte liberatorio, ma sempre sincero. Non mancano momenti di profonda riflessione in cui la figura femminile si mostra libera e autentica nel suo essere unica e molteplice.
Continua...di G.C. Kellett
Regia: Lucia De Luca
Compagnia: Il Teatro dei Picari di Macerata
Rassegna musicale
'I Nomadi sono ormai diventati, oltrechè un pezzo di storia della musica italiana, un fenomeno culturale di importanza straordinaria; i loro testi, la loro filosofia di vita, la loro attitudine al viaggio ed il loro bagaglio di valori continuano ad educarci al cambiamento, alla diversità, alla libertà di pensiero più di quanto si possa credere! La nostra band sposa perfettamente questa filosofia di vita, suoniamo le canzoni dei Nomadi perché ci riconosciamo nelle loro storie:anche se proveniamo ognuno da esperienze musicali differenti la passione che ci accomuna ci porta a impegnarci in questa bellissima avventura che ci regala grosse soddisfazioni. Ecco perché nei nostri concerti traspare la passione che abbiamo per questo gruppo storico:in ogni nostro concerto, come nei concerti dei NOMADI, si instaura con il pubblico un filo diretto con una partecipazione veramente straordinaria. Siamo veramente orgogliosi di potere esprimere le nostre idee attraverso le loro canzoni.' Solo e Sempre Nomade
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con Solo e Sempre Nomade cover band
Spettacolo finale del Laboratorio di lettura avanzata tenuto dal doppiatore Luca Violini.
Prima della pioggia c'era un mondo che non c'è più. Il mondo che conosciamo oggi, e che un giorno, senza preavviso, è sparito.O forse no. Non è giusto dire "senza preavviso". I segnali - c'erano tutti da parecchio tempo, per chi sa guardare. I segnali che identificavano un mondo vecchio, stanco, senza valori e senza motivo di perpetuarsi nel futuro. Dopo la pioggia ci sono solo pochi sopravvissuti, che cercano di sopravvivere in piccole comunità che sono il microcosmo di quel che eravamo, e che rappresentano le facce che hanno composto la civiltà di prima, quella che la pioggia ha spazzato via. Dopo la pioggia ci sono solo piccoli sopravvissuti dall'anima
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di e con Luca Violini e gli allievi del corso di lettura