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Comune di Montecosaro, via A. Gatti, 3 dal lunedì al venerdì ore 10-13
Tel. 0733-560798 o al 0733-560768.
La biglietteria del teatro è aperta nei giorni di spettacolo dalle ore 19
Stagione amatoriale
II^ Rassegna di teatro comico dialettale - "Quello che se fa… se rtròa" è un vecchio detto molto diffuso e ancora di moda. In passato era la raccomandazione dei nonni e dei genitori; a volte oggi, anche se raramente, lo diciamo ai nostri figli per far capir loro che nella vita, per avere la fiducia e l’amicizia degli altri, bisogna comportarsi sempre bene, essere responsabili ed avere il rispetto per tutti e per tutto. È questo il filo conduttore della commedia. In una semplice famiglia dei nostri tempi, lui, Giuseppe, cantoniere da poco in pensione, ha lasciato il lavoro e si ritrova spesso al bar con gli amici a bere qualche bicchiere di troppo. Lei, Anna Maria, moglie brontolona e insoddisfatta, si lascia andare in una situazione piuttosto pericolosa che la induce ad accogliere piacevolmente speciali complimenti dai soliti “amici”: si sa come questo gioco poi vada a finire. La storia ha qualcosa di molto verosimile ed è piuttosto frequente: prestate attenzione allora alla vicenda e così capirete quanto è bene ricordare che, nella vita, in tutte le cose, prima o poi, “Quello che se fa… se rtròa”. Marcello Pistolesi
Continua...di e Regia Gabriele Mancini
Compagnia: La Nuova di Belmonte Piceno
Stagione amatoriale

E’ una brillante piéce teatrale di Derek Benfield che ruota intorno a una serie infinita di equivoci e bugie, di scambi di persone e malintesi, un castello di ipocrisia che cadra' miseramente sulle spalle dei protagonisti. Tutto il testo è segnato da un humor tipicamente anglosassone ma facilmente fruibile anche da chi è poco avvezzo a questa forma di comicità sottile, talvolta latente ma sempre sorridente. Più che sulla battuta pepata e ridanciana esso si fonda sul divenire delle situazioni sceniche su giochi dell' equivoco che reggono questa divertente storia: Quando Phil annuncia al suo amico George che si è innamorato di Julie, una ragazza molto più giovane di lui conosciuta in autobus, e che intende divorziare dalla moglie Maggie, George è preoccupato, ma non sorpreso...è già accaduto altre volte. Ma è sconvolto quando scopre che Julie ha preso in affitto la casa adiacente a quella di Phil e che Phil intende divorziare da Maggie, sposare Julie e trasferirsi da lei immediatamente. Non è difficile convincere George a dare una mano , facendosi coinvolgere in una serie interminabile di menzogne, scambi di persone, amanti, ex amanti , pompieri , imprevisti e situazioni sempre più ingarbugliate... il tutto servito a tavola da una impeccabile “Signora Puffet". Il finale? Come sempre a sorpresa!
Continua...di Derek Benfield
Regia: Eraldo Forti
Compagnia: Gli Amici del teatro di Loro Piceno
Stagione amatoriale

Commedia dialettale che esprime la tipica "vis" comica maceratese dai risvolti popolari e sociali molto marcati.
Continua...di Enrico Borsini
Regia: Enrico Borsini
Compagnia: Teatro Liolà di Cingoli

Dopo il crollo del Regime sovietico, la Russia sembrava avviata verso una nuova democrazia, ma l’assassinio di Anna Politkovskaja ha allungato un’ombra terribile su questa illusione. Anna Politkovskaja non era una militante politica, era una giornalista, una donna, senza alcuna mira di potere o altro, se non quello di portare avanti, con tenacia, il proprio mestiere, divenuto sempre più scomodo: fare pura e semplice cronaca, significa essere già in prima linea, esposti a tutte le forme di rappresaglia, dalla più indiretta, silenziosa e segreta, alla più mirata e tragica. Il suo fu uno sguardo aperto su quanto avveniva nel suo paese, dalla lontana Cecenia, ai momenti più terribili della recente storia russa (dalla strage al Teatro Dubrovka di Mosca, a quella nella scuola di Beslan). Per questo il Cremlino la definì “donna non rieducabile”, per questo è stata assassinata il 7 ottobre 2006 davanti alla porta di casa sua con due colpi di pistola al cuore e alla testa. Ottavia Piccolo dà voce allo smarrimento, all’orrore, alla dignità e anche all’ironia del personaggio, con la forza e il coraggio di una grande attrice che in quei valori di libertà si identifica fino in fondo.
Continua...di Stefano Massini
Regia: Silvano Piccardi