Per informazioni e prenotazioni:
I biglietti potranno essere prenotati per telefono allo 0737- 636041 oppure on-line nei due giorni antecedenti quello dello spettacolo, esclusi i festivi con orario 17/19 e nel giorno dello spettacolo con orario 18/21. La prenotazione telefonica o on line deve essere confermata con il ritiro del biglietto entro le ore 19,00 del giorno dello spettacolo.
Stagione di Prosa
Le Dieci Donne Mamme Matte propongono un nuovo testo di Italo Conti: "L'amore non si paga". Perno della commedia in due atti è il ricco Fulgenzio Fortuna che per amore di Genuflessa, la figlia ingenua e credulona che si vorrebbe maritare, si dichiara disposto a risolvere i problemi economici di Rosario, un lestofante pronto ad approfittare della situazione. Rosina, la fidata cameriera, raccoglie le confidenze di tutti ma quando la voglia di rivelare un segreto diventa prepotente ecco venire fuori le situazioni più impensate. Lazzaro Fortuna, figlio del capofamiglia Fulgenzio, deve lottare contro una pudica e petulante fidanzata. Poi c'è Perla, una donna che per più di trent'anni ha "fatto la vita" e che conserva gelosamente un fazzoletto con su ricamate le due iniziali, chiave per aprire una storia imprevedibile che la fa tornare a sorridere alla vita, così come cambia la sorte di Crocifissa, una ragazza dolce e bellissima, ma anche protagonista di situazioni sfortunate che l'hanno portata più di una volta a piangere. Alla fine tutto si sistema e quello che si pensava essere irrecuperabile si trasforma nel lieto fine, come da migliori tradizioni delle commedie brillanti.
INGRESSO LIBERO
Continua...
di Italo Conti
con Dieci Donne Mamme Pazze
Regia: Alberto Pepe
I concerti di Appassionata
Appassionata, in collaborazione con il Comune di Camerino e la Provincia di Macerata, presenta un progetto di teatro in concerto per voce recitante, ensemble vocale e percussionista al 'Filippo Marchetti'. Anatra al sal, che sarà presente anche al Roma Europa Festival, a Camerino è in prima nazionale: ideato dal drammaturgo Ermanno Cavazzoni, le musiche sono di Lucia Ronchetti, compositrice di origini camerti.
Continua...
con Gianluca Ruggeri, direzione e percussioni
Stagione di Prosa
Quando ci si appresta a un nuovo allestimento di una commedia classica è lecito chiedersi quale perdurante valore consente ad alcune scritture teatrali di attraversare i tempi incontrando e provocando in modo continuo e sempre nuovo l'interesse di pubblico ed artisti. Nel caso specifico de L'avaro di Moliere ci si chiede anche cosa permetta all'aridità spirituale e materiale di Arpagone di essere ancora tanto leggibile e cosa le abbia consentito di attraversare, senza scheggiarsi, tre secoli di trasformazioni radicali dei costumi pubblici e privati degli uomini.
Continua...
di Molière
con Lello Arena
Regia: Claudio Di Palma
Fuori Abbonamento

L'associazione Teatro all'improvviso, in collaborazione con alcuni ragazzi di Camerino, coraggiosamente presenta la classica storia di Robin Hood con incursioni ironiche e di attualità, che rimandano ai social network e all smart- phone mania.
Una fiaba ironica e tagliente adatta a grandi e piccini, trasposta per teatro dall'omonimo film di Mel Brooks.
Continua...di Mel Brooks
Regia: Sabrina Conocchioli
Compagnia: Teatro all'improvviso
Stagione teatrale
Un esperimento di teatro canzone, come un diario da sfogliare a caso, che raccoglie pensieri di giorni differenti. Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali mi appaiono nel rileggerle ora. Non è che un diario racchiuda una vita, ma di certo, dentro, trovi cose che ti appartengono, e nel mio caso l'azzardo che su alcune di quelle pagine valesse la pena di farci orecchiette, per riaprirle ogni sera a chi ha voglia di ascoltare. Fin qui, il senso della piccola impresa. A renderla meridionale, ci pensa l'anagrafe, mia e della band che tiene il tempo. Ma sarebbe meglio dire, il controtempo, visto che il sud, di solito, scorre a un ritmo diverso. La questione meridionale in fondo è tutta qui: uno scarto di fuso orario, un jet lag della contemporaneità che spesso intorpidisce le nostre ambizioni. Del corpo sociale, siamo gli arti periferici, dita e unghie. Il cuore pulsante batte altrove, mentre a noi, tutt'al più spetta la manicure. Dunque, un teatro a portata di mano, col desiderio, a ben vedere, solo di stringerne altre.
Rocco Papaleo
Continua...di Rocco Papaleo e Valter Lupo
con Rocco Papaleo, Francesco Accardo chitarra, Jerry Accardo percussioni,
Guerino Rondolone contrabbasso, Arturo Valiante pianoforte
Regia: Valter Lupo
Stagione di Prosa
Una favola. Più malinconica che triste. Delicata e lucida. Grazie all'amicizia con Rosa, una volontaria dell'ospedale in cui è ricoverato, il piccolo Oscar, malato di leucemia, vive in dodici giorni dodici anni della sua vita con partecipazione e distacco. Sa che tutti gli mentono, ma li perdona e vive ogni attimo come fosse l'ultimo, con intensità, attenzione, amore, persino felicità.
Con la sua voce Amanda Sandrelli parla con Dio attraverso Oscar e racconta uno spaccato che appartiene a tutti: il confronto con la caducità dell'esistenza, con la malattia e con la morte.
Continua...
di Éric-Emmanuel Schmitt
con Amanda Sandrelli
Regia: Lorenzo Gioielli
Stagione di Prosa
Depresso, senza soldi e.... affamato!
Pippo vaga per la Rimini degli anni '30 in cerca di una soluzione ai suoi problemi. La trova in Rocco, ambiguo personaggio giunto in città per concludere un affare con Bartolo, padre della sua promessa sposa, la dolce e un poco svampita Clarice. Pippo diventa così il servitore di Rocco, ma la fame è sempre tanta e, appena ne ha l'occasione, di nascosto da Rocco, comincia a dispensare i suoi servigi anche ad un secondo padrone, Ludovico. I due ignorano l'esistenza l'uno dell'altro ma, in realtà, si conoscono molto bene e Pippo, servo ingordo e pasticcione, inizia presto a confondersi e a combinar guai.
Continua...
di Richard Bean, liberamente tratto da Il Servitore di due padroni di Carlo Goldoni
con Gruppo Danny Rose
Regia: Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli
Fuori Abbonamento
Sipario si compone di una serie di balletti selezionati tra tanti messi in scena dall'Associazione Progetto Danza di Camerino che, questo anno, festeggia i 40 anni di insegnamento della coreografa e insegnante Cristina Pelosi. La scelta delle coreografie è volta a raccontare le vittorie e successi della scuola nel tempo, in occasione della partecipazione a concorsi nazionali e internazionali di danza. I balletti messi in scena in questa occasione sono inoltre molto difficili e richiedono un alto livello di tecnica e di conoscenza della danza. Sono coreografie che si sviluppano in esecuzioni di gruppo. Può sembrare banale, scontato ma non lo è. La vera difficoltà in ogni messa in scena, e la vera sfida, è quella di ballare insieme, è la coralità, l'unione, l'armonia. Sarebbe stato troppo semplice presentare esclusivamente pezzi di assolo, perché nell'assolo il ballerino può anche sbagliare e nessuno se ne accorgerebbe; balla quello che è nelle sue corde, nelle sue capacità. Nel gruppo invece tutto deve funzionare, come in un meccanismo di orologeria, tutti insieme; senza paura, senza indecisione, senza prevaricazione, ognuno nel rispetto dello spazio dell'altro, delle sue capacità e della sua personalità.
Continua...
con Associazione Progetto Danza ballerini solisit: Maria Vittoria Mancini, Emy Morelli, Giulia Giontella, Beatrice Venturi e con la partecipazione di Bernard Sheun
Regia: Giulia Giontella
Stagione di Prosa
Ruth Steiner insegna letteratura ed è un'apprezzata scrittrice, acuta e disincantata. Sua allieva prediletta è Lisa Morrison che nei sei anni di corso si è trasformata da studentessa insicura in autrice di un certo successo. Lisa, dopo l'uscita di una sua raccolta ben accolta da pubblico e critica, si accinge a scrivere un romanzo basato sulla relazione fra Ruth e il poeta Delmore Schwartz, grazie anche al quale la Steiner appena ventenne venne accolta nella ‘cittadella' letteraria del Village. Richiamando alla memoria la vicenda Ruth è tormentata dal dilemma morale se gli eventi della vita privata di qualcuno possano essere adoperati da un'altra persona per i propri fini creativi. Sebbene il poeta e narratore Schwartz sia realmente esistito (1913-1966), i personaggi di Ruth Steiner e di Lisa sono invece totalmente immaginari.
Continua...
di Donald Margulies
con Monica Guerritore, Carolina Crescentini
Regia: Giorgio Diritti
Fuori Abbonamento
Nell'ambito di Teatri di Famiglia, fiabe e avventure nei teatri della Provincia di Macerata, uno spettacolo d'attore e multimedialità per tutti dai 5 anni .
"Pica pica" è il vero nome della gazza, che è un uccello dal piumaggio nero e bianco e una lunga coda dai riflessi cangianti. La gazza come tutti i pennuti si nutre di frutti, insetti, ma... anche di uova che ruba agli altri uccelli. Sì, perché è una ladra, una vera ladra e il suo nido è pieno di cose rubate e soprattutto di cose che luccicano. Perché sono quelle che le piacciono di più. Per questo tutti la chiamano gazza ladra.
A questo curioso animale il grande Rossini ha dedicato uno dei suoi capolavori. Chi non conosce la maestosa overture de "La gazza ladra"? Anche la nostra gazza è una vera ladra, anzi un ladro all'Opera!. Il suo nido è pieno di cose preziose, storie e musiche che brillano come gioielli. I gioielli rubati Rossini, volando sulle sue opere.
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di Fabrizio Bartolucci e Sandro Fabiani
con Sandro Fabiani, Fabrizio Bartolucci, Massimo Pagnoni
Regia: di Fabrizio Bartolucci
Danza
"Comix" è il fantasmagorico show di Emiliano Pellisari tutto sospeso fra fumetto e cinema degli albori, surreale come la "Danza degli scheletri" di Disney e costruito come un illusionismo di Georges Méliès. Esattamente come faceva questo padre del cinema (insieme ai Lumière) il registra e coreografo romagnolo fa apparire e scomparire i suoi performer, li fa librare in aria come angeli e spiritelli o li fa galleggiare sospesi, sfidando la gravità, grazie alle più evolute tecniche di illuminazione e all'uso raffinato di immagini video. Il movimento dei danzatori in scena rallenta o si accelera di continuo e ci riporta ai tempi in cui i film si giravano con le cineprese a mano. Gli artisti della compagnia, che sono tanto atleti potenti che eleganti danzatori, si materializzano in scena, interagiscono con disegni animati, pupazzi, animali e oggetti: una bombetta, una pipa o un ombrello. Tagliano l'oscurità come silhouettes, i danzatori, nuotano in fondali marini colorati, volano sul soffitto al chiaro di luna, si scontrano e litigano con i loro doppi animati e recuperano gli oggetti animati piovuti giù dal cielo che accompagnano la loro performance
Continua...di Emiliano Pellisari e Mariana Porceddu ideazione sonora e art direction
con danzatori Mariana Porceddu, Julien Lambert, Antonella Perazzo
Rosario Amato, Lucia Orrù, Pierpaolo Trani
Fuori Abbonamento
Lo spettacolo musicale "Sarà perché ti amo" è parte del progetto "No al Femminicidio" volto alla sensibilizzazione del pubblico su questo tema. La storia di una donna, di tante donne e ragazze che hanno vissuto la quotidianità della disparità di genere, la violenza nascosta, sottile, insidiosa, che a volte culmina con quella fisica, con lo stupro e l'omicidio. Sono le vittime a raccontare le loro storie squarciando il velo di silenzio e di vergona, perché le donne, seppur vittime, si sentono troppo spesso colpevoli di ciò che subiscono. In questo limbo di emozioni, gli uomini non sono comparse ma i protagonisti attivi dell'universo raccontato al femminile.
Siamo profondamente convinti che sensibilizzare i giovani significhi educare gli adulti di domani: se instilliamo il seme del rispetto anche in una sola persona oggi, questo si tradurrà una vita risparmiata domani.
Continua...
con Maria Sole Cingolani e Sivia Ranciaro
Regia: testi, e luci Maria Sole Cingolani