Per informazioni e prenotazioni:
I biglietti potranno essere prenotati per telefono allo 0737- 636041 oppure on-line nei due giorni antecedenti quello dello spettacolo, esclusi i festivi con orario 17/19 e nel giorno dello spettacolo con orario 18/21. La prenotazione telefonica o on line deve essere confermata con il ritiro del biglietto entro le ore 19,00 del giorno dello spettacolo.

Originale musical ideato e diretto da Giancarlo Sepe con grandi interpreti: Alessandro Benvenuti, Rosalinda Celentano e la partecipazione straordinaria di Alice e Ellen Kessler!” .
Continua...di Giancarlo Sepe
con Alessandro Benvenuti, Rosalinda Celentano, Alice e Ellen Kessler!” .
Compagnia: Bis Tremila

In scena un divertente, irriverente, dirompente Giobbe Covatta che propone un singolare viaggio nel nostro continente attraverso… il tempo: “3012″ di cui è autore lo stesso Covatta.
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con e di Giobbe Covatta
Compagnia: Papero

Sale sul palco camerinese una delle più raffinate ed eclettiche attrici italiane qual è Giuliana De Sio, alle prese con un geniale testo di Woody Alen. 'La lampadina galleggiante' è una favola postmoderna, semplicissima e illuminante al tempo stesso, delicata e divertente,pervasa di un umorismo sottile e intelligente, degno del miglior Woody Allen. La storia è ambientata in una degradata periferia di New York nel 1945 e racconta le vicende di una stravagante famiglia in piena crisi esistenziale. Il padre sogna di vincere alla lotteria e scappare con la sua amichetta, una cameriera di un locale di quart’ordine, ma è assalito dagli strozzini; la madre da ragazzina voleva fare la ballerina ed ora progetta di vendere fiammiferi personalizzati per corrispondenza, anche se le sue frustrate ambizioni di successo si riversano sul figlio ‘artista’. Dei due figli , uno appicca gli incendi, l’altro vorrebbe fare il prestigiatore ma è le tteralmente terrorizzato dal pubblico e continua a balbettare. Infine c’è un manager il cui migliore cliente è un cane che canta. Dall’incontro tra madre con ambizioni artistiche e manager fallito si sviluppa il nodo drammatico del testo. Per chi conosce Allen e la sua comicità, la sorpresa è notevole: qui è tutto diverso, più intimista e solitario, l’ironia è leggera, amara, sconsolata; i personaggi inseguono qualcosa che non trovano mai, ed i loro sogni svaniscono in uno straziante senso di impotenza. (romatoday)
Continua...di Woody Alen
con Giuliana De Sio
Regia: Armando Pugliese
Compagnia: Teatro della città

Acrobazie aeree, macchine sceniche e la fantasia del nouveau cirque e della danza acrobatica aerea. MERAVIGLIA racconta di come ognuno di noi si affidi spesso a pozioni magiche e a falsi santi per affrontare il quotidiano, dimenticando che l’unico vero “elisir” è nella nostra capacità di emozionarci e stupirci con le cose semplici.
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Regia: Alessandro Pietrolini

“Tutto è spaventosamente chiaro”. Pier Paolo Pasolini
Mattei è storia di petrolio. Mattei è storia di giustizia annegata nel fango. Mattei è la storia di una stella di fuoco che cade il 27 ottobre 1962 a Bascapé. "Mi piacciono le figure umane paradigma del presente, e sia “l’Adriano operaio” protagonista del mio precedente lavoro, e ancor di più l’Enrico Mattei condottiero d’impresa, sono due facce simbolo della stessa medaglia: la storia del lavoro italiano. Questo singolare personaggio "patriota", prefigura un’Italia che si riscatta da una guerra mondiale perduta tragicamente, dalla povertà atavica, dalle valigie di cartone dei nostri migranti. Mattei è la storia di un ragazzino nato e vissuto nelle Marche, ma che ben presto parte per Milano a cercare il futuro, qui fonda una piccola fortunata industria chimica e inizia a frequentare gli ambienti politici democristiani, partecipa alla Resistenza, nel dopoguerra fa rinascere l’Agip e fonda l’Eni, rivoluziona la politica energetica nazionale ed internazionale, fino a diventare “l’italiano più importante dopo Giulio Cesare”.
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con Giorgio Felicetti
Compagnia: EstEuropaOvest

E' la volta di un classico del teatro italiano. La scena stabile rappresenta una piazzetta in Venezia, ovvero una strada alquanto spaziosa con tre botteghe: quella di mezzo ad uso di caffè; quella alla diritta, di parrucchiere e barbiere; quella alla sinistra ad uso di giuoco, o sia di biscazza; e sopra le tre botteghe suddette si vedono alcuni stanzini praticabili appartenenti alla bisca, colle finestre in veduta della strada medesima. Dalla parte del barbiere (con una strada in mezzo) evvi la casa della ballerina, e dalla parte della bisca vedesi la locanda con porte e finestre praticabili. "…* La scena in cui si articola diegesi è indicata dallo stesso Goldoni, che nella "premessa" alla sua commedia, fornisce ai lettori alcune indicazioni. L'azione si svolge appunto in questa piazzetta, un fittissimo intrigo di ciarle, pettegolezzi, amoretti e malignità. Su questo sfondo si innesta una vicenda lineare: Eugenio, infatuato di Lisaura, giovane ballerina, trascura la moglie Vittoria, che pur mostra di stimare sinceramente, e vive scioperatamenete, lasciandosi truffare dal conte Leandro alla bisca di Pandolfo, altro truffatore della commedia; sotto le spoglie di Leandro si cela Flaminio, disperatamente cercato dalla moglie Placida nelle vesti di pellegrina. A complicare la matassa ci si mette Don Marzio, autentica creazione del Goldoni.
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Regia: Antonio Zavatteri.
Compagnia: Gank in collaborazione con teatro Stabile di Genova